Le varie forme del disturbo alimentare vanno collocate e lette all’interno della storia personale e relazionale, attraverso un’accurata anamnesi e ricostruzione del percorso di vita.
Il sintomo anche in questo caso va collocato all’interno delle caratteristiche della personalità e trattato con finalità e obiettivi specifici e da concordare, non definibili a priori. Inoltre la collaborazione in un approccio integrato, con uno specialista medico è, nelle situazioni che lo richiedono, fondamentale.
Dott.ssa Francesca Lodigiani
Psicologa Psicoterapeuta a Lodi (LO)